Cediflor

Lavorare sui sogni

Dr.ssa Claudia Stern (Argentina) (Roma, 10 e 11 marzo 2007)

Carissima Angela,

sono riuscita a ritagliarmi qualche minuto per dirti che l'esperienza di Roma è stata profonda, importante, illuminante.
Innanzitutto, un grazie dal cuore per la tua generosa ed affettuosa accoglienza, sei riuscita a creare un'atmosfera amichevole come se ci conoscessimo da tempo ed il tuo sorriso dolce ed aperto accoglie con straordinaria naturalezza.

Per quanto riguarda il corso, mi associo nel ritenere un privilegio l'aver potuto ascoltare la dr.ssa Stern che ci ha donato la sua enorme esperienza unita a doti di sensibilità sorprendenti ;
Devo ammettere che, purtroppo, mi è mancata molto la parte teorica che il programma annunciava, mentre l'analisi della domenica mi ha colpita moltissimo, è un lavoro davvero importante e di immenso potenziale che mi piacerebbe approfondire, per quanto possibile rispetto alla mia formazione.
E per finire, ho portato nel cuore l'aria mite di una città splendida ed il profumo del mare che adoro.

Durante il corso si è percepito moltissimo il tuo impegno e la qualità dell'esperienza della Stern, ritengo un vero privilegio averla potuta ascoltare e non mancherò ad altri appuntamenti, turni permettendo!

Ti auguro di proseguire con soddisfazione questo affascinante progetto di conoscenza e crescita.

Un abbraccio, Alessandra

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Ciao Angela, volevo dirti che mi sono troppo emozionata in questi due giorni: è stato tutto così affascinante, ma come ha fatto lei ad imparare tutte queste cose?
Il corso è stato fantastico.. ma ho un'unica critica da fare: TROPPO BREVE!!!

dovrebbe essere strutturato in più week-end, perchè Claudia Stern ha troppa ricchezza dentro da condividere..e ce ne ha offerto solo un piccolo assaggino!!! Io poi sono rimasta col dubbio sui miei sogni..avrei tanto voluto raccontarli!! ma riconosco che le donne che si sono offerte volontarie avevano un vissuto davvero intenso!

Un bacio grande, con affetto

Claudia

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Sono stata molto soddisfatta dal seminario della Dr.ssa Stern che mi ha coinvolto ed  anche incuriosito per quanto riguarda la teoria sui nomi!

Mi farebbe senz’ altro piacere un proseguimento dell'insegnamento della dottoressa. Ciò che noto ogni volta, anche per Orozco e Grecco, è che all'inizio dei lavori c'è come una lentezza, una difficoltà forse di approccio, insomma una perdita di tempo (che mi disturba un po') che poi si tramuta in un crescendo che ti fa venir voglia di continuare ancora ma...il tempo è terminato. 

Cordiali saluti

Stefania

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Salve, il seminario di Claudia Stern è risultato secondo me molto interessante e vario. La Stern è un'ottima persona e trasmette molta
passione. Spero di avere l'opportunità di seguire nuovamente un suo seminario.

A presto

Flavia

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Davvero coinvolgente e ricco di  emozioni il seminario di Claudia Stern.

Le scelte della Cediflor si confermano con una marcia in più quanto ad ampiezza di ricerca e di applicazioni, che vanno ben oltre il campo specifico della terapia floreale.
Un respiro  di conoscenza che diventa sempre più grande. E poi, una piacevole caratteristica si ripropone ed è la particolare atmosfera di condivisione che si crea durante i seminari, frutto della sensibilità (oltre che della abilità) degli organizzatori.

Persone diverse, provenienti da varie località, con vite totalmente differenti alle quali tornare, riescono a incontrarsi e a dividere in armonia un viaggio speculativo, sulla base del comune codice floreale. Con il passare delle ore l’atmosfera nell’aula riesce a vibrare del nucleo energetico di ognuno, nel desiderio comune di raccogliere informazioni e segni. Questa intesa che dura il tempo stesso del corso, per ricrearsi magari al successivo, è stata più che mai tangibile durante il seminario di Claudia Stern dedicato ai fiori e al mondo dei sogni.
È entrata nell’aula come un soffio di vento, forza eterea, sorridente e al tempo stesso consapevole e vigorosa. A poco a poco, dal sogno primordiale e collettivo il suo discorso si è avvicinato, bussando alla porta di ognuno fino ad offrire a ciascuno uno specchio per guardare il proprio momento interiore.

Un Deva, prezioso, un’immagine da scegliere d’istinto tra 38 diverse, una per fiore. Quindi quel fiore scelto è stato il compagno di una notte, lo sciamano dei sogni per chi ha voluto provare .
Il giorno dopo, per alcuni, il lavoro sul sogno notturno ha forse segnato una svolta, ma un piccolo spiraglio si è aperto anche in chi non è riuscito a raccontarlo. Come sempre rimane tanta strada da fare perché questa è solo una delle tracce da seguire.

Dunque è un’esperienza da ripetere e proseguire per la ricchezza di stimoli, di riflessioni. Per penetrare con altre chiavi in quel mondo di emozioni che la Stern sembra gestire con professionale soavità, indirizzandole verso la loro più naturale e positiva espressione. Speriamo, allora, di rivederci presto con questa brava insegnante, forte e sensibile come i fiori.

Rossella

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Cara Angela, devo dire che il Seminario con Claudia Stern è stato molto interessante e stimolante, un modo diverso di apprendere.

E' stato più un interagire con Claudia, con il suo modo di proporre la sua esperienza di lavoro con i sogni. Ritengo che sia utile la sua visione, che include molte modalità di interpretazione, sia dei sogni che dell'uso dei fiori. Sono rimasta colpita dalle bellissime immagini che ci ha proposto, davvero molto evocative. E' stato un bel lavoro di gruppo, un pò una supervisione, per certi versi.

Ti ringrazio per questa bella opportunità di apprendimento.

Un caro saluto, Rita.

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Cara Angela,

Il corso di Claudia ha avuto un taglio psicanalitico e non sono sicura che chi è soltanto floriterapeuta, abbia gli strumenti per applicarlo in toto. Sicuramente ci sono state fornite nuove chiavi di lettura dei problemi del paziente che verranno usate da ciascuno secondo il suo percorso.

Come molte altre, soprattutto ieri, ho partecipato anche con il cuore suscitando la giusta osservazione di Claudia sulla necessità di mantenere un distacco terapeutico (ce ne aveva parlato anche Susana  Veilati). Se devo fare una valutazione è sicuramente positiva.

Mi dispiace, che come ha detto Marta, chi era in fondo abbia perso una parte del racconto (quando l'emotività prendeva il sopravvento) e anche l'osservazione della gestualità. Credo comunque che fossimo troppi per lavorare in cerchio e comunque "il sognatore" avrebbe sempre dato le spalle a qualcuno.

Simona

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